Storia rapida: la tabella di Parsons

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Il tavolo Parsons è quello in cui le gambe quadrate hanno la stessa larghezza del piano del tavolo, indipendentemente dalle sue altre dimensioni. La sua storia è contraddistinta da una contraddizione: nata per essere una semplice tela per materiali eccezionali, il suo design è attribuito contemporaneamente al famoso designer Jean-Michel Frank e ad anonimi studenti di design. Ma la vera storia è ancora più confusa?



Salva Alicia macias)' class='jsx-1289453721 PinItButton PinItButton--imageActions'>Fissalo Guarda più immaginiquindici Il tavolo Parsons, dove le gambe e il piano hanno la stessa larghezza, è stato presumibilmente creato durante un corso di design tenuto da Jean-Michel Frank alla Parsons di Parigi negli anni '30 (Image credit: Alicia Macias)

Secondo la tradizione orale, il tavolo Parsons è stato creato durante un corso di design di mobili presso il campus parigino della Parsons School of Art and Design (da cui il nome). Erano gli anni '30, l'era associata sia al sobrio Modernismo che al lussuoso Art Deco, noto all'epoca come Moderne. L'insegnante della classe di design è stato il designer francese Jean-Michel Frank, il cui lavoro è perfettamente a cavallo tra il moderno e il moderno, abbinando semplici forme geometriche a materiali sontuosi ed evocativi come il zigrino, l'intarsio di paglia e la pergamena.

Secondo la storia, Frank ha sfidato i suoi studenti a creare un tavolo così essenziale da mantenere la sua integrità sia rivestito in foglia d'oro, mica, pergamena, paglia divisa o tela dipinta, o addirittura lasciato senza vernice.* Insieme, Frank e i suoi studenti hanno inventato un design che hanno chiamato il tavolo T-square, perché il rapporto tra la gamba e il piano era lo stesso dei due bracci perpendicolari dello strumento da disegno T-square. Il tavolo è stato eseguito per la prima volta a New York per una mostra studentesca, costruito da un tuttofare della Parsons secondo i piani elaborati dagli studenti a Parigi.

A complicare questa storia è il fatto inevitabile che il tavolo fa un'apparizione negli annali del design prima che quella fatidica classe fosse mai insegnata! All'inizio degli anni '30, tavoli i cui piani hanno lo stesso spessore delle gambe possono essere visti negli interni di Mies Van der Rohe e Lilly Reich (immagine 4), Marcel Breuer e Walter Gropius del Bauhaus, Mart Stam e persino Jean-Michel Frank, se stesso (immagine 3)!

Allora chi l'ha progettato per primo? O è semplicemente emerso all'ingrosso dai valori Bauhaus di funzionalismo, semplicità e forme di base? La sua associazione con il quadrato a T mi ricorda l'Universal Typeface di Herbert Bayer, che disegnò al Bauhaus nel 1928 usando rigorosamente le forme degli strumenti di ingegneria. Forse ne consegue che diverse persone hanno esteso quel principio a una semplice forma di tabella durante la stessa epoca. E poi, nella tradizione dei grandi insegnanti, Frank ha guidato i suoi studenti a scoprire da soli la formula.


*La citazione citata è di a Volte pezzo di Mitchell Owens, una grande fonte per il racconto tradizionale dello sviluppo del tavolo alla Parsons.

Immagini:
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cosa significa 11 11?

2 Un interno di San Francisco disegnato da Jean-Michel Frank nel 1929, con due tavolini in stile Parsons visibili nel soggiorno, via Picco di Chic
3 L'appartamento per una sola persona di Lilly Reich incorporava un tavolo in stile Parsons nel 1931, via arttattler.com
4 Tavolini ad incastro in stile Parsons di Julian Chichester
5 La consolle bianca Fresca, $ 249 a CB2 .



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Pubblicato originariamente 4.28.11 – JL



Anna Hoffman

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